La scrittura di un eretico corsaro. L’italiano di Pasolini saggista e pubblicista

Authors

  • Paolo D'Achille Università Roma Tre

DOI:

https://doi.org/10.58221/mosp.v117i2.14497

Keywords:

italiano, Novecento, saggistica, critica letteraria, giornalismo

Abstract

Il contributo esamina dal punto di vista linguistico i testi raccolti da Pasolini in Empirismo eretico (1971) e negli Scritti corsari (1975). I due volumi comprendono saggi e articoli che hanno caratteristiche diverse (per tematiche, ampiezza, ecc.), ma anche vari tratti comuni, primo fra tutti l’impostazione da polemista adottata dall’autore. Lo studio esamina i testi ai vari livelli di analisi linguistica, con particolare riferimento alla sintassi e al lessico. In questo secondo caso si segnalano alcune parole “inventate” da Pasolini, o che comunque hanno in lui la prima attestazione, e si considera la loro presenza (con relativa datazione) o assenza nella lessicografia dell’italiano contemporaneo.

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Published

2023-12-27

How to Cite

D’Achille, P. (2023). La scrittura di un eretico corsaro. L’italiano di Pasolini saggista e pubblicista. Moderna Språk, 117(2), 37–62. https://doi.org/10.58221/mosp.v117i2.14497

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